• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: ALLEMANDI
  • Pubblicazione: 11/2009

PITTURA SARDA DEL NOVECENTO NELLE COLLEZIONI STATALI

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TRAMA
Circa ottanta dipinti, in larga parte inediti, raccontano la tradizione isolana e l'arte fiorita in Sardegna nella prima metà del Novecento attraverso le opere dei maestri sardi del pennello. Un viaggio in Sardegna lungo cinque decenni, fatto di volti, sguardi, paesaggi, tradizioni e riti quotidiani. Dalla poesia dei gesti antichi delle genti raccontati dalle composizioni di Biasi, alla forza espressiva dei volti fieri di Figari, Floris, Ciusa Romagna e Paglietti. Dalle delicate e sintetiche vedute di Delitala, Cabras e Dessy, che attingono all'infinito repertorio del paesaggio isolano, alle novità formali che nelle tele di Pietro Antonio Manca si intrecciano ai fuochi primordiali della storia isolana. Per finire le pennellate dense e pastose di Costantino Spada, e la novità del sogno neocubista di Mauro Manca. Non manca l'omaggio ai collezionisti, simbolicamente rivolto ai tanti generosi donatori contemporanei, in una mostra che esibisce opere delle collezioni statali di Sassari e Cagliari, integrate da prestiti da altre collezioni pubbliche e da eredi degli artisti.

NOTE LIBRAIO
Il 22 maggio 2009, nella nuova prestigiosa Pinacoteca inaugurata a dicembre 2008 nel complesso monumentale, già Casa professa dei Gesuiti, che sorge nel cuore del centro storico di Sassari, apre al pubblico la mostra Pittura sarda del Novecento. Opere dalle collezioni statali. Organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Sardegna, l'iniziativa completa il ciclo delle mostre di primavera, affiancandosi alle altre esposizioni tuttora in corso nelle sale del Mus'a, Pinacoteca al Canopoleno: Dipinti del Sei e Settecento dalla Collezione Sanna (permanente), Storia del Canopoleno (fino al 31 agosto) e Garibaldi a Caprera: Fotografie inedite e cimeli restaurati (fino al 14 giugno, poi verrà trasferita al Compendio Garibaldino a La Maddalena). Per la prima volta sono presentati insieme oltre sessanta dipinti, datati tra il 1900 e il 1950 circa, appartenenti alle collezioni statali in Sardegna, finora, per la maggior parte, non esposti al pubblico a causa dello stato di conservazione o perché frutto di recenti acquisizioni. Ritornano quindi alla luce opere di Antonio Ballero, Giuseppe Biasi, Filippo F**ari, Mario Delitala, Pietro Antonio Manca e altri esponenti della agguerrita compagine di pittori isolani che - alla ricerca di un'arte al servizio del riscatto sociale e dell'affermazione identitaria - operarono un'autentica rivoluzione nella storia dell'arte sarda raggiungendo risultati di elevata qualità pittorica e di sicuro interesse.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788842217756
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 95