PHRASIKLEIA. ANTROPOLOGIA DELLA LETTURA NELLA GRECIA ANTICA

;

20,00 €
19,00 €
AGGIUNGI AL CARRELLO
TRAMA
Gli studiosi dell'antichità e gli antropologi si sono occupati con interesse crescente delle origini della scrittura e del suo significato per la nostra cultura. Pochi però si sono interrogati sul suo "doppio," sulla sua necessaria immagine speculare, la lettura e sulle sue implicazioni. Questo saggio fondamentale, scritto nel 1988, ricostruisce la storia della lettura nella Grecia antica a partire dalle parole usate per designarla, e si domanda come sia nata la lettura nel mondo greco e quale sia stata la sua funzione. Perché nella lingua greca c'è un verbo che significa contemporaneamente "leggere" e "avere rapporti sessuali"? Quale rapporto si stabilisce tra lo scrittore e il lettore? Le risposte che Svenbro desume dalla sua indagine cambiano radicalmente la visione della lettura e del suo rapporto con la scrittura a cui siamo abituati. Con un saggio introduttivo di Carlo Sini. Postfazione e cura di Tommaso Di Dio.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788893468237
  • Collana: IL VITELLO D'ORO
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 335