OSTINATA BELLEZZA. ANITA KLINZ, LA PRIMA ART DIRECTOR ITALIANA

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TRAMA
La ricostruzione della vicenda personale e professionale di Anita Klinz, prima art director italiana. I diari privati e i documenti di lavoro, ad oggi inediti, ci restituiscono una figura di grande spessore culturale, estremamente conscia del valore del proprio lavoro. Dai numerosi successi degli anni sessanta alla fine repentina della straordinaria vicenda umana e culturale del Saggiatore, che l'aveva vista tra i protagonisti, fino all'isolamento a Giannutri e poi al lungo tempo del silenzio. Un silenzio cui queste pagine cercano di trovare una conclusione, riportando la figura di questa progettista nell'empireo dei grandi, come mostrano chiaramente le immagini dei suoi progetti. I circa vent'anni di stabile presenza di Anita Klinz come direttore artistico all'interno della Mondadori e poi del Saggiatore delineano una stagione unica, mai più replicata e poco studiata, della grafica italiana e non solo. Né prima, né dopo, un editore così grande riuscirà a produrre un'immensa quantità di titoli e collane mantenendo una chiara idea di identità, pur in una grandissima varietà di registri e di toni di voce. Klinz delinea questa identità nella limpida idea che un'azienda culturale debba avere in primo luogo rispetto per i suoi contenuti, testi e immagini, e non ultimo per l'oggetto libro, che di volta in volta lei declina con amore e perizia, sia che si parli la lingua semplice ed economica degli «Oscar Mondadori», sia quella elegante dei libri d'arte del Saggiatore.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788885938786
  • Collana: FONDAZIONE ARNOLDO MONDADORI
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 360


COMMENTI
20/02/2024 di bottinograsso La copia acquistata da Voi era per un regalo. Io già avevo la mia copia, acquistata in occasione di una delle presentazioni da parte degli autori. "La Klinz" mi ha insegnato a nuotare all'Isola d'Elba nel 1960 o giù di lì, ero una bimba! E la conoscevamo per via del lavoro di mio papà, anche lui dirigente Mondadori, seppure del settore Periodici! per cui ho avuto piacere di ripercorrere quegli anni attraverso testimonianze del suo alvoro. E l'ho regalato a Carla Vanni, giornalista di moda prima e poi Direttore Responsabile di uno dei femminili di punta del gruppo, occupandosi anche delle edizioni straniere (giusto per dire, strada aperta sempre dal mio babbo... con FIEG, Gens d'Images, ecc...) Voilà!