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TRAMA
Nell'anno 411 Atene era logorata sempre più dalla guerra del Peloponneso e soprattutto dalla spedizione in Sicilia. Aristofane mette in scena la Lisistrata. Il tema è familiare: la pace, non concepita negativamente, come pura assenza di guerra, ma come insieme di immagini concrete, stavolta focalizzate attorno all'immagine centrale del sesso. Il personaggio di Lisistrata è un valore collettivo: rappresenta non solo la donna in generale, ma un'idea storico-politica di Atene e addirittura un'idea di panellenismo. Ma lungi dall'essere pura allegoria, è un individuo dotato di chiara personalità, che, come i precedenti personaggi di Aristofane, possiede il decisionismo eroico che insieme la isola e le permette di piegare la società ai suoi fini. Aristofane drammatizza qui la guerra dei sessi: l'uomo dipinto con colori estremi -bellicosità, ostinazione, voglia di vittoria - la donna identificata, con uguale estremizzazione, con sicurezza, armonia, attenzione centripeta della vita domestica. Tutti e due sono caratterizzati dall'esagerazione del desiderio sessuale ed è questo alla fine che li unisce. Il sesso non è visto attraverso la lente distorta del fascino o dei desideri irreali, ma direttamente nel contesto dell'istituzione. La vita domestica non è dipinta in chiave romantica, come in Menandro: il quadro della famiglia di Aristofane comprende routine, litigi, ripicche. Ma la chiave di tutto è l'amore.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9791221465860
- Pagine Arabe: 178