• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Rizzoli
  • Pubblicazione: 09/2011

LICENZIARE I PADRETERNI

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TRAMA
I politici politicanti italiani, quelli che un liberale cristallino come Luigi Einaudi attaccò scrivendo che occorreva "licenziare i Padreterni", sono sordi. Non riescono a capire. Non riescono a vedere, chiusi nel loro fortilizio autoreferenziale, l'insofferenza montante dei cittadini di un Paese in affanno che vive, come dice Giorgio Napolitano, "un angoscioso presente". Sono così abituati ai privilegi, all'abuso del potere, all'impunità, da non rendersi conto che la loro sordità mette a rischio non solo il decoro e la credibilità delle istituzioni ma alla lunga il nostro bene più prezioso: la democrazia. Quattro anni dopo La Casta, gli autori che prima e più di tutti ne hanno denunciato gli sprechi, le ingordigie e le prepotenze smascherano punto per punto i tradimenti delle promesse di sobrietà. E l'inadeguatezza di una classe politica che, nonostante l'impegno e la generosità di tanti parlamentari e amministratori perbene e generosi, non riesce a essere davvero classe dirigente. E offre segnali di un distacco rischioso tra chi governa e chi è governato. Un'invettiva civile d'amore per l'Italia e per la politica migliore. Nella speranza di un riscatto.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788817054027
  • Collana: SAGGI ITALIANI
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 183


COMMENTI
16/09/2011 di piero.marini Lavoro egregio e necessario di Stella e Rizzo! Ma dopo "La Casta" e l'indifferenza degli interessati e finanche dei cittadini, mi chiedo se questo genere di denuncia non finisca per tranquillizzare, come per catarsi, la coscienza dei "padreterni" e per ridurre alla sola denuncia la voglia di cambiamento. Capisco che non suggerisco alternative, che purtroppo non vedo, ma sto perdendo la speranza suscitata da "La Casta".