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Libro
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L'ELEGANZA DEL RICCIO
barbery muriel
18,00 €
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TRAMA
Parigi, rue de Grenelle numero 7. Un elegante palazzo abitato da famiglie dell'alta borghesia. Ci vivono ministri, burocrati, maitres à penser della cultura culinaria. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all'idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Niente di strano, dunque. Tranne il fatto che, all'insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta che adora l'arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Cita Marx, Proust, Kant... dal punto di vista intellettuale è in grado di farsi beffe dei suoi ricchi e boriosi padroni. Ma tutti nel palazzo ignorano le sue raffinate conoscenze, che lei si cura di tenere rigorosamente nascoste, dissimulandole con umorismo sornione. Poi c'è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno). Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre, segretamente osservando con sguardo critico e severo l'ambiente che la circonda. Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l'uno dell'impostura dell'altro, si incontreranno solo grazie all'arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9788876417962
- Collana: DAL MONDO
- Dimensioni: 209 x 27 x 136 mm
- Formato: Brossura
- Pagine Arabe: 384
- Traduttore: Caillat E.; Poli C.
COMMENTI
24/04/2008 di info Il recensore avrebbe fatto opera buona se si fosse rammentato che il 16 giugno è una data memorabile del romanzo moderno. Infatti è il Bloomsday, cioè il "giorno di Mr Bloom", il protagonista o comunque uno dei protagonisti dell'Ulysses di James Joyce... Il che, sapendolo, apre molti spiragli sull'opera recensita.19/07/2008 di renatotomas Questo libro mi ricorda i vecchi motori diesel,carburano dopo un po'', allo stesso modo la narrazione scorre piu'' fluida da quando la protagonista incontra monsieur Ozu fino ad arrivare ad un finale che lascia un po'' basito..., ma forse tutto cio'' era stato voluto dall''autore,in questo caso, complimenti!
20/07/2008 di angela.salamina un libro singolare che si legge tutto d'un fiato che ti arricchisce come pochi
25/09/2008 di a bel libro sicuramente da leggere
09/10/2008 di ilenia.tirrito Parole sempre perfettamente appropriate ed espressive.. Ogni frase è una goduria. Con una piccola modifica nel finale sarebbe un capolavoro.
28/02/2009 di claranotaro Credo che lo rileggerò per metabolizzarlo meglio. Mi è molto piaciuto, ci sono spunti di letteratura, puntualizzazione sulla grammatica, accenni sulla filosofia, accenni sulla cultura cinese, ecc. Ecco, è particolare direi un libro ridondante dal punto di vista del linguaggio in quanto avrebbe potuto esprimere concetti piuttosto complessi in maniera più semplice (a parer mio) non nascondo che ho dovuto consultare qualche volta il vocabolario per qualche termine antiquato. D''altronde è anche per questo che mi è piaciuto ed è anche per questo che lo rileggerò. Beata portinaia, come vorrei essere io!
24/01/2010 di helletra Bel libro da leggere e metabolizzare per la moltepilicità di temi e significati affrontati..protagonisti originali e trama assai imprevedibile.Complimenti!!