LEGIONARIO MATRICOLA 119335. JE NE REGRETTE RIEN

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TRAMA
La storia del Legionario Matricola 119335, al secolo Benito Recrosio Zampa, è quella di un legionario vero, normale, né più bravo, né più decorato, né più eroico di migliaia di altri suoi commilitoni. È la storia o forse meglio ancora l'avventura di un diciottenne scappato di casa per inseguire un sogno e sfuggire un presente con poche prospettive e che ha affrontato, per cinque anni, duri addestramenti, marce sfiancanti, imboscate e continui combattimenti. È la storia di un soldato che ricorda luoghi, azioni, volti che si sono impressi allora indelebilmente nella memoria, e che a cinquant'anni di distanza non riesce a nascondere la riconoscenza per la Legione, sua Famiglia e maestra di vita, e per i suoi frères d'armes, uniti dal destino comune di indossare la divisa del più famoso corpo d'élite al mondo e di non sapere cosa riservi loro il domani. È la storia di un ancien che per un unico e lungo istante viene sopraffatto dalla commozione, ad Aubagne il 30 aprile di ogni anno durante la festa del Corpo, quando la Banda della Legione, entrando nella piazza d'Armi, suona la marcia del Reggimento in cui ha servito: la 13ème Demi Brigade de Légion Étrangère.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788889660195
  • Collana: MEMENTO AUDERE SEMPER
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 224


COMMENTI
31/03/2013 di jhgyxc Si vede che non è un libro scritto da un fine letterato. Ma è anche evidente in ogni pagina l'entusiasmo per gli anni trascorsi nella Legione. Il racconto delle mille avventure e pericoli vissuti viaggia con i tanti nomi degli amici che non ci sono più, che diventano simpatici anche a noi che non li abbiamo mai conosciuti e ci fanno sentire più vicini a quella cosa chiamata "Legione Straniera" troppe volte raccontata da persone che ignorano completamente lo spirito e il cameratismo esistente al suo interno. Dopo l'ultima pagina, rimane il pensiero della nostalgia dell'autore verso il periodo che è stato il più bello della sua vita, anche se non dichiarato. Ma rimane soprattutto il rispetto verso una scelta difficile, un'educazione alla vita ormai inesistente e che ti porterai dentro per sempre, consapevole che al giorno d'oggi persone così fantastiche, pur nella loro eroica normalità, non esistono più.

01/04/2013 di clomain Un libro da non perdere, vero ed autentico, che si scosta dai racconti romanzati ed artefatti. Dall'autore traspare tutta la cruda realtà' di quegli anni, ma anche tutta la sua passione. La storia proprio perché vera ti coinvolge dall'inizio alla fine e le pagine scorrono veloci. cinque stelle in assoluto.