• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Polistampa
  • Pubblicazione: 11/2011

LE PASSIONI DEL RE. PAESI, CAVALLI E ALTRO A FIRENZE AL TEMPO DEI SAVOIA

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TRAMA
Introdotto da un testo di Cristina Acidini, il volume affronta il rapporto tra Vittorio Emanuele II e Firenze partendo dall'Esposizione che vi ebbe luogo nel 1861 e dall'insediamento alla Reggia di Palazzo Pitti. Sono descritte le molteplici passioni del re, come quella per i cavalli espressa nelle Reali Scuderie alla Pace, o l'interesse per le arti minori, dimostrata dallo sviluppo della manifattura di Doccia negli anni di Firenze capitale. Nel quadro di un rinnovato senso estetico della natura e del paesaggio, la pubblicazione vuole anche evidenziare l'impulso dell'Esposizione di Parigi del 1867 per una rinascita delle arti in Italia. Sono dunque descritti i quartieri privati del re e della "bella Rosina" alla Meridiana di Palazzo Pitti e i decori e gli arredi della Petraia, cui sono dedicate ampie pagine. La pubblicazione è arricchita da numerose schede e appendici documentarie e si avvale, oltre che dei testi delle curatrici, dei contributi di studiosi come Fausto Barbagli, Silvia Ciappi, Anna Floridia, Giorgio Galletti, Rosanna Morozzi.

NOTE LIBRAIO
In occasione della mostra allestita presso la villa medicea della Petraia (Firenze) per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, il volume indaga il rapporto avuto da Vittorio Emanuele II con Firenze tra il 1861 e il 1871. L'assetto sabaudo della Petraia, abitata da Rosa Vercellana, contessa di Mirafiore, ricordata come la "Bella Rosina" e solo dal 1869 moglie morganatica del re, è stato scelto come punto di partenza per mettere a fuoco aspetti privati e passioni della vita di Vittorio Emanuele II re d'Italia. Col supporto di un'accurata ricerca documentaria e prendendo l'avvio dall'Esposizione Italiana Agraria, Industriale ed Artistica di Firenze (1861) è stata tracciata una microstoria utile per ricreare l'ambiente in cui si svolge la storia più grande dei cambiamenti politici e sociali dell'Italia appena unita. Si illustrano le scelte del re in quell'occasione riguardo alla pittura di paesaggio, alle porcellane Ginori, agli arredi scelti per le sue residenze, secondo un gusto più confortevole proprio degli ambienti alto borghesi, più che della tradizione di corte. Si documentano inoltre gli importanti interventi architettonici di epoca sabauda avvenuti nel complesso delle Scuderie Reali di Porta Romana e nell'ardita copertura in ferro e vetro del cortile della Petraia trasformato in salone da ballo per la festa di fidanzamento di Emanuele di Mirafiore, figlio del re e della Bella Rosina, con Blanche de Larderel.<br />La pubblicazione, con presentazione di Cristina Acidini, è arricchita da numerose schede e appendici documentarie e si avvale, oltre che dei testi delle curatrici, dei contributi di studiosi come Fausto Barbagli, Silvia Ciappi, Anna Floridia, Giorgio Galletti, Rosanna Morozzi, Claudio Paolini.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788859610007
  • Dimensioni: 236 x 13 x 168 mm
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 144