LA VITA PRODIGIOSA DI ISIDORO SIFFLOTIN

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TRAMA
Sulla caviglia dello stivale Italia, là dove sta l'osso pezzillo, nasce il nostro eroe, Isidoro Sifflotin. Nella casetta di Mattinella, che sta su da trecento anni e "non crollerà mai", il prodigioso guagliunciello Isidoro affina una dote miracolosa, ricevuta non si sa come da Quirino, il padre strabico, poetico e comunista, e da Stella, la mamma pastaia. Qual è questa dote? La più semplice: Isidoro sa fischiare, e fischia in modo prodigioso. Con il suo inseparabile merlo indiano Alì dagli sbaffi gialli, e l'aiuto di una combriccola stralunata, crea una lingua nuova, con tanto di Fischiabolario, e un messaggio rivoluzionario comincia magicamente a diffondersi. Proprio quando il progetto di un'umanità felice e libera dal bisogno sta per prendere forma, succede qualcosa che mette sottosopra l'esistenza di Isidoro. "Tutto quello che cresce si separa": con addosso questo insegnamento di mamma Stella, Isidoro, ormai ragazzo, scopre Napoli e si imbatte, senza neanche rendersene davvero conto, in un altro linguaggio prodigioso e muto: quello dell'amore.
NOTE EDITORE
Isidoro nasce in uno sperduto borgo della provincia di Avellino, con una dote tutta speciale: fischietta come un uccello. La sua infanzia trascorre felice tra l'amore per i suoi strambi genitori e quello per Marella, una bellissima bambina spastica con cui comunica a parole stentate e molti cinguettii. Come migliori amici, un merlo indiano e un operaio con il sogno di fondare una rivoluzione di classe sul suo insolito talento fischiante. Nel volgere di un niente, però, la rivoluzione fallisce, Marella si trasferisce a Napoli e i genitori di Isidoro se ne vanno insieme al terremoto dell'Ottanta. Recluso in orfanotrofio e privato definitivamente della parola a causa dello choc, Isidoro viene salvato da Enzo, il cieco del paese, che lo conduce nella grande città: Napoli. Ma neanche Enzo è cieco per davvero, lo è per una delusione d'amore, e questo è il segreto che li rende inseparabili. Piano piano, i due riacquistano le facoltà perdute, Isidoro trova un lavoro e rimane a vivere nello splendido appartamento nel cuore di Napoli di cui Enzo gli fa dono. Un giorno come gli altri, tra le gabbiette di un piccolo negozio di animali, Isidoro riconosce un profilo che non ha mai dimenticato: è Marella. Da allora in poi sarà amore, e sarà per sempre. Scritto con un tono che sta in bilico tra la fiaba e un realismo magico e comico tutto nuovo, Ianniello ordisce una singolare storia lieve che volteggia sul filo sottile di un'ironia leggiadra eppure profondissima, mettendo a nudo il cuore più puro di ogni saggezza popolare.

PREFAZIONE
FINALISTA PREMIO BANCARELLA 2015"Cara Marella, amore mio ritrovato, un giorno sei entrata in negozio a comprare le crocchette per il tuo cagnolino. Così, facile facile, come sono le cose belle e importanti che la vita ti vuole regalare." Una voce originalissima e potente. Una sorprendente leggerezza in cui la fiaba si intreccia con un realismo magico e comico di stampo partenopeo che ricorda il primo Benni e la Meccanica del cuore di Malzieu. Un romanzo dal respiro universale e internazionale, già venduto all'estero.

AUTORE
Enrico Ianniello è nato a Caserta nel 1970. Lavora nel cinema e in tv come attore di film e serie molto popolari. Questo è il suo primo romanzo.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788807031236
  • Collana: I NARRATORI
  • Dimensioni: 223 x 22 x 141 mm
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 267


COMMENTI
03/12/2014 di lara.79 E' un libro genuino, divertente, a tratti delicato e poetico, ruspante, a volte irriverente, cristallino, fresco... anche surreale, che è la cosa che mi piace di più! E anche perché ci sono dei salti che non ti aspetti, dal momento più delicatamente poetico a quello più prosaicamente grottesco!!!! Riesce a creare situazioni spassosissime, che proprio devi ridere, e due righe più in là dipinge quadri emozionanti, pieni di una naturalezza così leggera e fresca che se ne frega dell'etichetta, una sincerità di emozioni che se ne infischia (!!) dei giudizi altrui, una gioia così prepotente da giustificare tutto e farsi anche poesia... Ti spacca in due il cuore e poi te lo abbraccia fortissimo. Descrive scene che sconvolgono e ti pianta lì a guardarle, senza inutili piagnistei, senza sprecare parole. Ci sono personaggi pazzeschi e incredibili. E' un libro che può lasciarvi un nido caldo nel cuore. Lara