La ragion di stato e le ragioni dei diritti

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TRAMA
L'opera, redatta dal Prof. Josè L. Cusi Alanoca, ricercatore legale, e dal Prof. Vittorio Italia, già docente nell'Università di Milano, esamina i problemi della ragion di stato, cioè la giustificazione politica e giuridica delle azioni dello Stato. Questa ragione politica è stata considerata da Giovanni Botero nel 1600, che ha ritenuto questa ragione come un "dominio fermo sovra i popoli". Tale formula è stata poi utilizzata da altri autori, quali il Castiglione, nell'opera - molto famosa nel 1600, - Lo statista regnante, e sulla quale riferisce, con ironia anche il Manzoni, ne "I promessi sposi". Il problema della ragion di Stato è stato ripreso nel 1900, a giustificazione delle dittature e di molti crimini da esse commesse. Ma il problema deve oggi essere integrato dalle ragioni dei diritti, che si pongono come limite alla ragion di Stato. Questi problemi sono considerati negli Stati europei, ma anche dagli altri Stati dell'America latina, quali la Bolivia, ed il coautore dell'opera, Prof. Josè L. Cusi Alanoca, ha svolto un'approfondita indagine presso gli studiosi dell'America Latina.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788827911747
  • Pagine Arabe: 56