• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Sellerio
  • Pubblicazione: 09/2016

L'INVENZIONE DELLA TERRA

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TRAMA
"Che idea avevano della forma della Terra gli antichi, gli uomini del Medioevo e poi i moderni? Come se la immaginavano? E perché se la immaginavano proprio in quella maniera? La questione non è affatto semplice, appunto perché decidere tra le due forme, la piatta e la sferica, è l'atto originario dell'intera riflessione occidentale, nel senso che è proprio intorno a questo problema che la riflessione dell'Occidente sul mondo si struttura, si organizza". La Terra è spazio, immensa estensione, un quadro generale. E la carta geografica che fornisce l'orientamento per muoversi nelle località più concrete della vita vissuta. Non è stato sempre così. Quando il mondo era molto più piccolo, quando era in gran parte sconosciuto e dunque i territori noti erano solo un parziale anticipo di un altrove terreno misterioso, le rappresentazioni della Terra svolgevano probabilmente un'altra funzione, o la stessa in modi diversi. Erano mappe, ma di cosa? Questo libro racconta l'evoluzione della geografia - dalla Genesi e l'Enuma Elis babilonese alla moderna cartografia - in quanto storia di un progressivo disincanto. Dal Mondo alla carta geografica. Come, attraverso cosmogonie, cosmologie, e cosmografie, il vago e mitico universo-tutto, lentamente e laboriosamente, ha partorito la Terra.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788838935510
  • Collana: LA NUOVA DIAGONALE
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 154