L'AQUILA MAGNITUDO ZERO

TRAMA

"L'Aquila. Magnitudo zero" è un viaggio nei luoghi dove il silenzio è visibile e dove l'eco del disastro seguito al terremoto del 2009 torna muta ad ogni passo, grazie allo sguardo di quattro fotografi che rileggono la città. L'Aquila, come un museo a cielo aperto, appare stupita e in disparte, ordinata e confusa: un set di perdite e di rovine, ritratto vuoto e disabitato di un tableau vivant al contrario. Il volume è dunque il racconto sistematico e appassionato, inquietante e realistico di una città sospesa, fotografata nei lunghi mesi seguiti alla catastrofe come se fosse una persona: l'unica ancora superstite.

NOTE LIBRAIO

L’Aquila. Magnitudo zero è un viaggio nei luoghi dove il silenzio è visibile e dove l’eco del disastro seguito al terremoto del 2009 torna muta ad ogni passo, grazie allo sguardo di quattro fotografi che rileggono la città.<br />L'Aquila, come un museo a cielo aperto, appare stupita e in disparte, ordinata e confusa: un set di perdite e di rovine, ritratto vuoto e disabitato di un tableau vivant al contrario.<br />Il volume è dunque il racconto sistematico e appassionato, inquietante e realistico di una città sospesa, fotografata nei lunghi mesi seguiti alla catastrofe come se fosse una persona: l’unica ancora superstite.<br /><br />«Mi viene in mente che forse ognuno di<br />noi dovrebbe farsi fotografare davanti al<br />luogo, alla casa, alla strada che considera<br />suoi e ritiene costitutivi della sua identità,<br />irrinunciabili».<br />Vito Teti

ALTRE INFORMAZIONI

• Condizione: Nuovo
• ISBN: 9788874624508
• Collana: QUODLIBET STUDIO. CITTA' E PAESAGGIO
• Pagine Arabe: 220