JUST ANOTHER EXHIBITION. STORIE E POLITICHE DELLE BIENNALI

;

16,60 €
15,77 €
AGGIUNGI AL CARRELLO
TRAMA
Ormai non c'è turismo senza biennale, infatti, negli ultimi vent'anni la "biennale" è diventato il modello espositivo più prolifico, diffondendosi in tutto il sistema dell'arte globalizzato così come in paesi in cui si cerca di sviluppare un turismo culturale. Laboratorio per sperimentazioni curatorali, il modello biennale è giunto a coinvolgere e rendere visibili le pratiche espositive internazionali: "Just another exhibition" traccia le origini di questo modello analizzando le più importanti biennali a partire dalla madre di tutte le biennali, La Biennale di Venezia. Le conversazioni con Thomas Hirschhorn, Alfredo Jaar, Antoni Muntadas e Stéphanie Moisdon, mettono a fuoco alcune questioni che evidenziano modi differenti di pensare alla rappresentazione nazionale, al fare storia e alla concettualizzazione del formato delle biennali nell.arte contemporanea. Il libro contiene la traduzione inglese del testo.

NOTE LIBRAIO
Negli ultimi vent'anni la "biennale" è diventato il modello espositivo più prolifico, diffondendosi in tutto il sistema dell'arte globalizzato. Laboratorio per sperimentazioni curatorali, il modello biennale è giunto a coinvolgere e rendere visibili le pratiche espositive internazionali. Una mostra come un'altra vuole inquadrare le biennali all'interno della storia delle esposizioni per osservare le continue trasformazioni delle recenti pratiche curatoriali. Iniziando dalla prima Biennale di Venezia, erede dell'esposizione universale e delle mostre della Secessione viennese, nel primo capitolo Federica Martini analizza l'evoluzione tipologica delle biennali e indaga la questione del sistema delle rappresentazioni nazionali adottato dalle mostre perenni. Nel secondo capitolo Vittoria Martini propone la Biennale del 1976 come momento di rottura nella storia della Biennale di Venezia, in quanto segna la nascita delle mostre tematiche come soluzione della frammentazione dello spazio espositivo causato dai padiglioni nazionali. Prendendo come punto di partenza la mostra Magiciens de la Terre (1989), il terzo capitolo esamina infine il contributo delle biennali contemporanee nella revisione critica centro-periferia nella dialettica tra la pratica curatoriale e la globalizzazione del sistema dell'arte. Le conversazioni con Thomas Hirschhorn, Alfredo Jaar, Antoni Muntadas e Stéphanie Moidson, mettono a fuoco alcune questioni che emergono in ogni capitolo per aprire a modi differenti di pensare alla rappresentazione nazionale, al fare storia e alla concettualizzazione del formato delle biennali nell'arte contemporanea.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788874900602
  • Collana: Postmedia Books
  • Dimensioni: 217 x 15 x 151 mm
  • Formato: Libro rilegato
  • Pagine Arabe: 160
  • Traduttore: Knaeble J.