JUNG E PAULI. L'INCONTRO TRA PSICHE E MATERIA

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TRAMA
Questo volume presenta la traduzione italiana dell'ottantina di lettere che il curatore tedesco, lo psicoanalista C.A. Meier, è riuscito a reperire tra quelle scambiate fra Wolfgang Pauli, uno dei fisici teorici di punta della stagione della fisica di rottura della prima metà del secolo scorso e Carl Gustav Jung, fondatore della psicologia analitica, che a sua volta presenta punti di rottura e di avanzamento rispetto alla psicoanalisi ortodossa, nel periodo che va dal 1932 al 1957. Si tratta di un confronto vivo e vero, nel corso del quale ognuno dei due studiosi, teso a capire le ragioni e i modi di pensare dell'altro, si è spinto al di là del già noto, tanto da creare un linguaggio comune o, come gli stessi autori dissero, una "correspondentia" capace di intercettare i punti di contatto tra i concetti più nuovi dell'ermeneutica junghiana, quali la sincronicità, l'archetipo, lo psicoide ecc. e i concetti, altrettanto nuovi, della fisica quantistica in formazione, di cui Pauli fu un grande protagonista. Da questa comune tensione è nato un esempio notevole e forse unico di dialogo tra studiosi di discipline apparentemente molto distanti fra loro, dialogo che avvenne nel corso di lunghi e faticosi anni di elaborazione e reciproca formazione.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788871868363
  • Collana: IL TRIDENTE. SAGGI
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 398
  • Traduttore: Drago G.