IUS DE QUO QUAERIMUS. CICERONE FILOSOFO DEL DIRITTO

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TRAMA
Questo libro mette a fuoco l'incontro di Cicerone con la filosofia, ed esamina il ruolo del diritto come elemento qualificante di alcune sue elaborazioni teoriche, riconducibili a due direttrici principali. Da un lato, l'idea del diritto come base costitutiva della società e l'idea del fondamento naturale e razionale dell'amicizia, del vincolo sociale, della legge, della giustizia; dall'altro l'atteggiamento probabilista, che connota tanto le opzioni filosofico-morali di Cicerone quanto le sue argomentazioni di avvocato: la tensione alla verità convive con la consapevolezza che i soli conseguimenti accessibili, nell'indagine filosofica come nel processo, sono all'insegna della probabilità e della verosimiglianza. La coesistenza di questi due poli, la riflessione giusnaturalista sui fondamenti oggettivi e universali e l'opzione probabilista che accetta di arrestarsi al di qua della verità, ci svela un Cicerone meno "risolto", meno monolitico, meno lontano da noi di quel che si crede solitamente.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788899459413
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 204