• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Electa
  • Pubblicazione: 01/2015

MARIO DONDERO

35,00 €
33,25 €
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TRAMA
"C'è una storia che si racconta spesso fra le tante che compongono la vita ricca di storie di Mario Dondero. La ricorda anche Giorgio Bocca in un suo articolo. Non menziona il nome del fotografo, ma in quell''uomo svagato, melanconico, libero, simpatico' di cui parla non si può che intuire la figura di Dondero. Dunque il fotografo è a Parigi, negli anni cinquanta, dove vive da giovane freelance bohémienne, inseguendo un suo sguardo delicato e affascinato sul mondo, che spesso non coincide con quello della stampa. Un giorno il direttore della Comédie-Française, che lo conosce, lo stima, ha simpatia per lui, gli telefona e lo invita a fotografare quel pomeriggio il teatro. Pensa di aiutarlo, di offrirgli la possibilità di un 'grande reportage', ma Dondero in quei giorni la macchina fotografica l'ha lasciata al banco dei pegni e di pellicole in casa proprio non ne ha. Eppure è una proposta che sarebbe ineducato rifiutare. Si presenta quindi al teatro parigino, con una Rollei prestata da un amico, ma senza le pellicole, che in così poco tempo non è riuscito a recuperare, e scatta per ore: la leva di avanzamento che avvolge un rullo inesistente sul rocchetto della macchina. Gli artisti, i registi, le maestranze posano davanti all'obiettivo, gli attori provano le loro battute fingendo indifferenza, conversano con il fotografo, in quella che diviene quasi un'inconsapevole performance..." (Dal testo di Uliano Lucas e Tatiana Agliani)
NOTE EDITORE
Uno sguardo partecipe alle storie della vita distingue sempre le fotografie di Mario Dondero. I l suo interesse ai destini degli esseri umani crea intorno al suo lavoro un'aura di simpatia, affetto e allegria. È accaduto così che la schiettezza dei suoi slanci e lo spessore della sua umanità abbiano finito per prevalere nei giudizi della critica rispetto a un'indagine necessaria sulla qualità del suo racconto fotografico privo di ogni decorazione e artificio ma certamente non di stile e di qualità estetica. Dopo una nutrita serie di saggi iniziali che circostanziano la figura di Dondero all'interno del fotogiornalismo italiano ed europeo, in quattro sezioni vengono narrate a parole e per immagini le sue storie, cronologicamente e geograficamente, che ci aiutano a ricostruire dal suo punto di vista eventi politici, sociali, culturali del secolo "lungo", a riconoscere in ritratto in egual modo celebrità e gente comune nell'epopea del quotidiano. Le sue più famose fotografie in nero e una discreta quantità di scatti a colore inediti, insieme alle sentite testimonianze di chi l'ha conosciuto e amato, aiutano a comporre così il libro della vita.

AUTORE
Mario Dondero (Milano, 1928) negli anni cinquanta frequenta il famoso Bar Jamaica, dove si incontrano intellettuali, artisti e fotografi. Assunto come cronista a "Milano Sera" diventa inviato del settimanale "Le Ore", rivista d'avanguardia per il rilievo che dà alle fotografie e decide di diventare fotoreporter. Si trasferisce a Parigi nel 1954 e vi rimarrà fino al 1999, con lunghi soggiorni anche a Londra e a Roma, collaborando con la migliore stampa europea. Fotografa vari conflitti e molte conferenze internazionali, realizzando reportage che mostrano il suo impegno politico e sociale. Da Fermo, nelle Marche, continua a girare il mondo e a ritrarre gli uomini e la loro storia, per giornali, riviste e associazioni umanitarie come Emergency. Ha esposto le sue fotografie in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788891803276
  • Collana: ELECTAPHOTO
  • Dimensioni: 290 x 30 x 225 mm
  • Formato: Libro rilegato
  • Pagine Arabe: 317