L'ELEGANZA DEL ROSPO

TRAMA

I tempi, i codici di comportamento, i canoni estetici e del buon gusto: tutto cambia e si modifica a crescente velocità. Bisogna stare al passo e imparare a muoversi in questo nuovo, mutante quotidiano. Ma come fare, a chi rivolgersi? Valgono ancora i dettami del galateo così come li conoscevamo? In questo mondo senza più punti di riferimento, L'eleganza del rospo di Giovanni Raspini e Francesco Maria Rossi contribuisce sicuramente a possederne ancora di meno, poiché gli elementi indispensabili per vivere la nuova realtà "liquida" (ove la materia si trasforma nell'universo virtuale dei Nativi Digitali) sono proprio la flessibilità, la velocità, l'intuizione e una buona dose del vecchio, sano cinismo. Trattato sull'etichetta, baedeker, saggio di costume, libello umoristico, manuale di sopravvivenza: "L'eleganza del rospo" è tutte queste cose, ma anche l'esatto contrario. Qui si parla del fare, dell'essere e dell'avere. Del lusso e della semplicità. Dell'etica e della morale. Se sia meglio indossare la cravatta o il papillon, oppure quale sia la vera arte di far salotto. Si discorre amabilmente di eleganza, shopping, e dell'aperitivo contemporaneo, oppure di fenomenologia della mutanda. E ancora di Tempo, Spazio e Silenzio, oggi davvero la merce più preziosa. E si sorride, si ride. Finalmente.

NOTE EDITORE

Come vivere (o sopravvivere) ai tempi d'oggi. In un mondo senza più punti di riferimento, Il nuovo Galateo di Giovanni Raspini e Francesco Maria Rossi contribuisce sicuramente a possederne ancora di meno, poiché gli elementi indispensabili per vivere la nuova realtà "liquida" (ove la materia si trasforma nell'universo virtuale dei Nativi Digitali) sono proprio la flessibilità, la velocità, l'intuizione e una buona dose di sano cinismo. Trattato sull'etichetta, baedeker, saggio di costume, libello umoristico, manuale di sopravvivenza: Il nuovo Galateo è tutte queste cose, ma anche l'esatto contrario. Raspini e Rossi parlano del fare, dell'essere e dell'avere. Del lusso e della semplicità. Dell'etica e della morale. Se sia meglio indossare la cravatta o il papillon, oppure quale sia la vera arte di far salotto. Discorrono amabilmente di eleganza, shopping, e dell'aperitivo contemporaneo, oppure di fenomenologia della mutanda. E ancora di Tempo, Spazio e Silenzio, oggi davvero la merce più preziosa. Trentaquattro capitoli da leggere tutto d'un fiato e un'ampia bibliografia con i libri più introvabili sul bon ton e il saper vivere d'ogni tempo.

AUTORE

Giovanni Raspini, aretino, laureato in architettura, antiquario e collezionista, ha progettato case, arredi, oggetti di design e gioielli. Dal 1985 crea argenterie nella sua azienda nel cuore della Valdichiana. Fortemente legato al patrimonio artistico della sua terra, si è fatto promotore dell'istituzione del Lab.or (Laboratorio di Storia e Tecnica dell'Oreficeria) in collaborazione con l'Università di Siena. Per i tipi delle Edizioni Polistampa di Firenze ha scritto Argenti toscani del '700 e dell'800.Francesco Maria Rossi, giornalista, scrittore, cabarettista, museificatore, trova nell'eclettismo la sua più sincera identità. Toscano di confine, ha collaborato con numerose testate giornalistiche e televisive sui temi delle tradizioni popolari, cinema e costume. Ha promosso Il museo del kitsch, trash and camp, ha scritto la Trilogia del bon ton e, per le Edizioni Polistampa, nel 2012, ha pubblicato il libro di racconti Argenterie Fantastik.

ALTRE INFORMAZIONI

• Condizione: Nuovo
• ISBN: 9788860525673
• Collana: EXTRA'
• Formato: Brossura
• Pagine Arabe: 166