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Libro
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MANGIA CON IL PANE
farinetti oscar
17,00 €
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DESCRIZIONE
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"La vita è un film a lieto fine, basta restare onesti e non mollare mai" amava ripetere Paolo Farinetti, il "comandante Paolo" che, a capo della XXI brigata Matteotti "Fratelli Ambrogio", combatté i nazifascisti sulle colline delle Langhe durante la Resistenza. E infatti, lui non ha mai mollato, né allora né dopo. Perché Paolo, quella scelta di battersi per la giustizia e per la libertà l'ha fatta una volta per tutte. Nato da poverissimi contadini su quelle colline della "malora" rese celebri da Fenoglio, il ventenne Paolo, colpito da una brutta peritonite, alla fine del 1943 rifiuta di tornare sotto le armi e sceglie di diventare un "ribelle" e di "salire in montagna". Dove l'iniziale avversione per la retorica guerrafondaia del fascismo matura presto in una coscienza politica chiarissima: lui e i compagni che hanno condiviso la sua scelta sono lì perché vogliono un'Italia diversa, più libera e giusta. Dapprima inquadrato nelle formazioni autonome del comandante "azzurro" Mauri, Paolo, con un'intuizione decisiva, sposta il teatro operativo del suo gruppo dalla montagna alle più familiari colline albesi e alla bassa Langa, dove può contare non solo sulla conoscenza del territorio ma soprattutto sul sostegno della "sua" gente pronta a offrirgli collaborazione, riparo, cibo, abiti, informazioni. Diventato il carismatico "comandante Paolo" grazie alla capacità di conciliare il coraggio indomito con la prudenza e l'umanità, compie gesta spericolate ed eclatanti.NOTE EDITORE
Oscar Farinetti racconta per la prima volta l'esperienza partigiana del padre Paolo, protagonista della Resistenza in Piemonte, che, al pari di molti altri giovani coetanei, fece la "scelta della collina" all'inizio per un'irriducibile avversione alla disciplina militare e alla retorica guerrafondaia del fascismo. Solo in seguito, tale decisione acquistò i tratti ideali e patriottici. Nato da una famiglia contadina e rimasto orfano prestissimo, nel dicembre 1943 Paolo, dopo aver trascorso qualche settimana in clandestinità nell'Albese, la sua terra natale, raggiunge le montagne della valle Casotto. Qui vive la prima grande sconfi tta del movimento partigiano e, con straordinaria preveggenza, opta per la "pianurizzazione". Con una manciata di uomini torna allora nelle basse Langhe albesi dove organizza una banda che aderisce alle formazioni autonome. Si tratta però di un'affi liazione puramente formale, perché Paolo è impermeabile alla disciplina militaresca che caratterizza le formazioni badogliane, non la comprende, non la accetta. I rapporti tesi con i suoi superiori gerarchici, Poli e Mauri, a fi ne 1944 lo spingono a creare una formazione militare, la XXI brigata Matteotti Fratelli Ambrogio. Coraggioso e audace, con i suoi quasi 300 uomini il comandante Paolo diede vita ad azioni diventate leggendarie, come la liberazione di Alba per 23 giorni, la "beffa delle carceri"della città, il sabotaggio della linea ferroviaria Alba-Asti. Un libro di grande intensità emotiva in cui il racconto di un periodo storico ormai lontano, la Resistenza, è il modo di riaffermare l'attualità dei valori che l'hanno ispirata.PREFAZIONE
"La vita è un film a lieto fine, basta restare onesti e non mollare mai" amava ripetere Paolo Farinetti, il "Comandante Paolo" che, a capo della XXI brigata Matteotti "Fratelli Ambrogio", combatté i nazifascisti sulle colline delle Langhe durante la Resistenza. E infatti, lui non ha mai mollato, né allora né dopo. Perché Paolo, quella scelta di battersi per la giustizia e per la libertà l'ha fatta una volta per tutte.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9788804653004
- Collana: STRADE BLU
- Formato: Brossura
- Pagine Arabe: 197