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Libro
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IL CINEMA SECONDO LATTUADA . BELLEZZA, EROS E STILE
volpi gianni
17,00 €
14,45 €
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TRAMA
Regista, intellettuale appassionato di letteratura, arte e fotografia, fondatore, tra l'altro, della Cineteca italiana di Milano, Alberto Lattuada è stato una delle grandi figure del cinema italiano del secolo scorso. In occasione del centenario della nascita, che sarà celebrato in grande stile alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia 2014, questo volume propone un viaggio nell'opera e nella vita del regista, frutto degli incontri e delle interviste tra Alberto Lattuada e Gianni Volpi, uno dei più autorevoli critici italiani prematuramente scomparso nel 2013. Le conversazioni, qui pubblicate in versione integrale come un unico lungo dialogo, erano state pensate da Volpi per una monografia dedicata al regista, che però non è mai stata realizzata. Nel dialogo tra Lattuada e Volpi emerge un'idea di cinema di estrema modernità, abitata da uno spirito libero e anticonvenzionale, che apparteneva sia al regista che al critico. Dagli anni della formazione, nel mondo intellettuale antifascista milanese, agli anni del successo, Lattuada sembra mantenere una sorta di coerenza legata ai propri desideri rivelando una grandissima duttilità di pensiero e di approccio all'arte, alla letteratura e alla musica, sempre con straordinaria ironia.NOTE LIBRAIO
«Una delle conversazioni più simpatiche e più serie che mai critico abbia stabilito con un regista».<br />Goffredo Fofi<br />Regista, intellettuale appassionato di letteratura, arte e fotografia, fondatore, tra l’altro, della Cineteca italiana di Milano, Alberto Lattuada è stato una delle grandi figure del cinema italiano del secolo scorso. In occasione del centenario della nascita, che sarà celebrato in grande stile alla 71a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia 2014, questo volume propone un viaggio nell’opera e nella vita del regista, frutto degli incontri e delle interviste tra Alberto Lattuada e Gianni Volpi, uno dei più attenti e autorevoli critici italiani prematuramente scomparso nel 2013. Le conversazioni, qui pubblicate per la prima volta in versione integrale come un unico lungo dialogo, erano state pensate da Volpi per una monografia dedicata al regista, che però non è mai stata realizzata. Nel dialogo tra Lattuada e Volpi emerge un’idea di cinema di estrema modernità, abitata da uno spirito libero e anticonvenzionale, che apparteneva sia al regista che al critico. Dagli anni della formazione, nel mondo intellettuale antifascista milanese, agli anni del successo, Lattuada sembra mantenere una sorta di coerenza legata ai propri desideri – vedere, scoprire, mostrare –,rivelando una grandissima duttilità di pensiero e di approccio all’arte, alla letteratura e alla musica, sempre con straordinaria ironia.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9788868431266
- Collana: SAGGINE
- Formato: Brossura
- Pagine Arabe: 104
- Pagine Romane: VI