• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: ALLEMANDI
  • Pubblicazione: 01/2005

IL BIANCO E ALTRO E COMUNQUE ARTE

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TRAMA
"Il bianco nell'arte è un colore. Nella pittura occidentale è utilizzato per la rappresentazione naturale di condizioni atmosferiche legate alla neve, al ghiaccio, alla nebbia, al deserto, in cui gioca fortemente la luce. Le quattro stagioni sono state imprigionate nell'arte contemporanea mediante l'uso del bianco che fissava nella tela lo stato abbacinato del fattore luminoso, indice sempre di assoluto, di sublime e di silenzio". Così, in questo volume che ne è il catalogo, Achille Bonito Oliva introduce l'esposizione allestita presso il Palazzo Cavour di Torino dalla Regione Piemonte, con la collaborazione dell'Associazione Velan Centro d'Arte Contemporanea di Torino, in occasione delle Olimpiadi Invernali del febbraio 2006.

NOTE LIBRAIO
«Il bianco nell’arte è un colore. Nella pittura occidentale è utilizzato per la rappresentazione naturale di condizioni atmosferiche legate alla neve, al ghiaccio, alla nebbia, al deserto, in cui gioca fortemente la luce. Le quattro stagioni sono state imprigionate nell’arte contemporanea mediante l’uso del bianco che fissava nella tela lo stato abbacinato del fattore luminoso, indice sempre di assoluto, di sublime e di silenzio». Così, in questo volume che ne è il catalogo, Achille Bonito Oliva introduce l’esposizione allestita presso il Palazzo Cavour di Torino dalla Regione Piemonte, con la collaborazione dell’Associazione Velan Centro d’Arte Contemporanea di Torino, in occasione delle Olimpiadi Invernali del febbraio 2006. Ricollegandosi tematicamente ai Giochi, il bianco, colore che totalizza tutti i colori dello spettro della luce, diventa rappresentativo anche del territorio piemontese, delle sue montagne e della sua neve. La mostra costituisce un importante momento artistico dedicato ai maggiori esponenti dell’arte contemporanea, fra i quali Daniel Buren, Lucio Fontana, Anish Kapoor, Joseph Kosuth, Marisa Merz, Mimmo Paladino, Luisa Rabbia, Remo Salvadori e Gilberto Zorio, tutti artisti che hanno realizzato opere bianche oppure lavori monocromi. A ciascuno di loro è stata affidata una sala della sede espositiva, in modo da creare un percorso fatto di tante piccole «personali».<br />

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788842213765
  • Collana: VARIA
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 168