Fare gli italiani, a loro insaputa. Musica e politica dal Risorgimento al Sessantotto

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TRAMA
La musica ha rappresentato un elemento costitutivo del linguaggio politico italiano. Ciò è avvenuto sia nella fase in cui tale linguaggio era assai indefinito, privo di sedi istituzionali e di luoghi pubblici in cui esprimersi in maniera coerente ed esplicita, e dunque per buona parte dell'Ottocento, sia nelle successive fasi novecentesche, quando quel linguaggio è stato attraversato e connotato dai forti vincoli dell'ideologia. Questo libro prova a raccontare, in forma di sintesi, alcune tappe di una storia decisamente molto affascinante proprio per le sue contraddizioni e per l'effetto, "distorto", che ha prodotto sugli italiani; lo fa muovendosi sul filo di una lettura dei fenomeni culturali piuttosto che su quello della storia sociale, evitando con cure qualsiasi quantificazione numerica.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788869951657
  • Collana: Le ragioni di Clio
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 192