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Libro
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DISABITARE - ANTROPOLOGIE DELLO SPAZIO DOMESTICO
meschiari matteo
14,00 €
13,30 €
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TRAMA
Per due milioni di anni abbiamo vissuto a contatto con il fuori, non nel buio delle grotte, ma in luoghi intermedi tra il chiuso e l'aperto: spalle alla roccia, occhi nella natia valle. Pochi secoli di civiltà industriale e di urbanesimo soffocante ci hanno abituati a vivere in scatole da scarpe. Tutto l'abitare va ripensato da qui, dalla constatazione che eravamo fatti per praterie e foreste, che ci piaceva e ancora ci piace vivere all'aperto, che facevamo case temporanee, leggere, che avevamo di meno e immaginavamo di più. Sono le esperienze più estreme, quelle del limite e del lontano, che hanno qualcosa da dire sul fare casa oggi: capanne, bivacchi, tende, rifugi, ripari di fortuna, un'architettura minima, essenziale, ma più densa degli edifici materiali e simbolici in cui abbiamo finito per nasconderci. Dalla preistoria nomade alla casa aumentata dei nuovi media, dallo shelter rudimentale all'architettura di emergenza, dal macroalveare alla nano house, dai fast-places all'abitare-per-sempre, questo libro è un'esplorazione a rovescio delle radici antropologiche dell'abitare. Per alleggerirsi, stare di meno, andare via.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9788883538254
- Collana: BIBLIOTECA/ANTROPOLOGIA
- Formato: Brossura
- Pagine Arabe: 166