Clandestini. Viaggio nel vocabolario della paura

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TRAMA
"Non è solo l'immagine del lampeggiante della polizia, che introduce numerosi episodi di cronaca messi in prima pagina, quasi a simbolizzare il posto assegnato all'immigrazione..." È un viaggio tra le parole, che fissano nell'opinione pubblica lo stigma di clandestino, extracomunitario, invasore, all'interno di un fenomeno descritto con una terminologia delittuosa. L'autore scandaglia la narrativa pubblica alla ricerca degli slittamenti semantici e svela una rappresentazione infarcita di stereotipi e luoghi comuni, che tuttavia è la percezione del fenomeno. Un manuale di autodifesa per i giovani contro quelle semplificazioni che individuano nel migrante il nemico simbolico a cui addebitare i mali della società, dalle città sporche alla disoccupazione. Un alfabeto dalla A alla Z corredato dal racconto del contesto storico, che ha sgravato parole spesso discutibili. L'autore gioca con le parole, le smonta una ad una, dimostrando la loro capacità di agitare le acque e attizzare fuochi, da parte di chi le usa come lame affilate.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788823017290
  • Collana: Materiali
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 156