• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Adelphi
  • Pubblicazione: 10/2014

'14

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TRAMA
Quando, il 10 agosto 1914, le campane suonano a martello annunciando la mobilitazione, nemmeno il mite, smarrito Anthime riesce a sottrarsi all'esultanza generale, alle discussioni febbrili, alle risate senza fine sovrastate da inni e fanfare. E poi - lo dice anche Charles con la consueta sicumera - è questione di quindici giorni al più, sarà una guerra lampo. Un ultimo, antinomico sguardo d'addio alla deliziosa Bianche - la giovane che ama ma che Charles ha ovviamente conquistato per primo - e, insieme a lui e agli inseparabili Padioleau, Bossis e Arcenel, eccolo partire da Nantes alla volta dell'ignoto. Ignoto che rimarrà tale per tutti i cinquecento giorni che passerà al fronte, perché per Anthime la guerra non può che essere un evento tenebroso e indecifrabile: anche quando si lancia curvo e goffo contro il nemico, preceduto dalla lama della baionetta che fora l'aria gelida, anche quando apprende della morte di Charles, abbattuto insieme al Farman F 37 sul quale compiva un volo di ricognizione, anche quando vede Bossis inchiodato a un puntello di galleria, anche quando si vomita addosso di paura e di disgusto - anche quando una scheggia di granata, simile a una levigata ascia neolitica, punta su di lui come per regolare una questione personale. D'ora innanzi, la sua vita minuscola sarà diversa - inaspettatamente, sorprendentemente diversa.
NOTE EDITORE
L'inaudita violenza della Grande Guerra trasformata in una partitura nitida, densa, concisa. «Echenoz ha rischiato grosso avventurandosi, dopo tanti altri, nella Grande Guerra. Beh, l'ha vinta ed è tornato sano e salvo» (Bernard Pivot).

PREFAZIONE
Quando, il 1° agosto '14, le campane annunciano la mobilitazione, nemmeno il mite, smarrito Anthime sa sottrarsi all'esultanza: e poi, lo dice con sicumera anche suo fratello Charles, è questione di quindici giorni al più. Un ultimo sguardo a Blanche, la giovane che ama ma che Charles ha conquistato per primo, e si parte, con gli inseparabili Padioleau, Bossis e Arcenel, alla volta dell'ignoto. Che rimarrà tale per tutti i cinquecento giorni che Anthime passerà al fronte, e che Echenoz ci racconta 'ad altezza d'uomo', lasciandosi guidare dallo sguardo candido e attonito del suo protagonista – e facendo così di lui l'emblema della sola qualità che consenta di attraversare la ferocia della Storia: la sorridente volontà di adattarsi.

AUTORE
Dopo la suite dedicata alle vite di Maurice Ravel, Emil Zátopek e Nikola Tesla (Ravel, 2007; Correre, 2009; Lampi, 2012) – omaggio a Marcel Schwob e John Aubrey –, '14 segna il ritorno di Jean Echenoz alla pura forma romanzesca. L'edizione francese, che porta lo stesso titolo, è del 2012. Di Echenoz Adelphi ha pubblicato anche Il mio editore (2008).

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788845929267
  • Collana: FABULA
  • Dimensioni: 218 x 12 x 139 mm
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 110
  • Traduttore: Giorgio Pinotti