Luigi Broglio è da considerare a tutti gli effetti un personaggio del calibro di Guglielmo Marconi ed Enrico Fermi. Come loro è stato protagonista indiscusso del progresso scientifico italiano del XX secolo. Ingegnere, docente e padre dell'astronautica, grazie a lui l'Italia riuscì a lanciare un proprio satellite in orbita nel 1964, quale terzo Paese al mondo dopo Unione Sovietica e Stati Uniti, inaugurando la prima base di lancio equatoriale al largo delle coste del Kenya. Personaggio schivo e di straordinaria levatura morale, non volle mai prestarsi a scrivere una sua biografia e solo poco prima della morte accettò di raccontarsi. Questo libro è dunque il primo, e anche l'unico, documento sulla vita di un incredibile scienziato, che negli anni Sessanta fece dell'Italia la terza potenza spaziale della storia, tra lo stupore e l'ammirazione degli americani che lo corteggiarono a lungo per averlo con loro negli Stati Uniti. Oltre agli eventi che segnarono quegli anni di pionieristica conquista della volta celeste, attraverso la voce di Luigi Broglio si racconta quasi un secolo di storia italiana.