Il volume si colloca nell'ambito della riflessione sui diritti dei minori, in particolare sul diritto alla salute. Frutto di una visione scientifica che considera i bambini soggetti attivi e competenti, esso esplora il loro rapporto con la malattia e le importanti competenze che imparano a sviluppare e utilizzare per fronteggiare l'esperienza dell'essere malati. Grazie ai risultati di una ricerca sul campo, le autrici fanno dialogare fra loro tre differenti punti di vista: quello dei bambini che hanno sofferto esclusivamente di malattie sporadiche ed episodiche, quello dei bambini affetti da malattie croniche e quello degli adulti che di essi si prendono cura, perché il rapporto con la malattia e l'acquisizione delle competenze infantili si strutturano anche attraverso la relazione con gli adulti. Imparare a conoscere queste competenze e la loro natura sfaccettata e dinamica è un passo importante verso un riconoscimento più ampio dell'agency infantile nelle relazioni terapeutiche, e verso il riconoscimento a tutti, anche ai più piccoli, del diritto all'ascolto e alla partecipazione ai percorsi di cura in qualità di soggetti attivi e consapevoli.