Da Saffo a Teognide, da Callimaco a Meleagro, questa antologia ripercorre temi e figure della poesia omosessuale fiorita nella Grecia classica ed ellenistica - una cultura nella quale il rapporto amoroso tra persone dello stesso sesso era consuetudine non solo tollerata ma entro certi limiti valorizzata - e ne documenta la persistenza nella lirica europea sino al Novecento attraverso continue, originali rivisitazioni. È infatti nel mondo greco, ancora non investito dalle proibizioni del cristianesimo, che nei secoli si è cercato l'archetipo perfetto delle relazioni omoerotiche. Nel parlare d'amore al "modo greco" di Michelangelo, Lord Byron, Pierre Louÿs e Oscar Wilde, Renée Vivien, Kavafis e Pessoa, il richiamo al tempo mitico dell'Ellade non è solo nostalgica rievocazione o espediente retorico per dare una veste antica e nobile a un moderno, aristocratico libertinaggio, ma l'unica forma di espressione possibile di un eros indicibile e inconfessabile, l'unico mezzo per rivendicarlo come libero e legittimo.