Diffuso in Francia come libro clandestino sotto l'occupazione tedesca, nel 1942, "Il silenzio del mare" è una breve narrazione che si svolge tra le quattro mura di un salotto, ma è soprattutto la storia della muta resistenza che fu la prima forma di opposizione francese all'invasore tedesco. Tradotto in ventuno lingue è divenuto ovunque un racconto-simbolo della virtù eroica dell'intransigenza, che può sbocciare anche nel più umile degli esseri umani.