Il «Vocabolario del dialetto napolitano» (1891) di Emmanuele Rocco rappresenta il primo vero tentativo di realizzare un dizionario storico fondato su uno spoglio ampio e sistematico della letteratura dialettale napoletana dal Cinquecento all'Ottocento. Questo capolavoro lessicografico non era tuttavia finora disponibile nella sua completezza: il volume si interrompeva infatti alla voce 'feletto', perché, dopo la morte dell'autore (1892), l'editore Chiurazzi non aveva voluto proseguirne la stampa. Fortunatamente gli eredi di Rocco conservarono il manoscritto contenente la parte inedita e nel 1941 cedettero tutte le carte all'Accademia della Crusca, dove sono tuttora conservate. Si pubblica ora l'edizione critica di tale manoscritto (nei tomi III e IV), accompagnata dalla ristampa anastatica del raro volume del «Vocabolario del dialetto napolitano» (nel tomo II). Il tomo I contiene un'introduzione volta a illustrare la storia, le peculiarità e il contenuto del vocabolario di Rocco e a tratteggiare un sommario profilo dell'autore; include inoltre una serie di apparati, come la tavola delle abbreviazioni e le note al testo, che servono a valorizzare e rendere meglio fruibile l'opera.