Venezia, 1725. Un uomo in Baùta si aggira, di notte, tra le calli della città. Il Nobilhomo Nicolò Testier Gritti è un giovane brillante, dedito al vizio e alle donne. Durante una sua visita al Ridotto s'invaghisce di Elisabetta Pitacchi, che ottiene in pegno dopo una sfida allo Sbaraglino. L'amore fra Nicolò ed Elisabetta si consolida. A Venezia la ragazza conoscerà anche Zanetta Farussi, moglie di Gaetano Casanova. Alcune settimane dopo, Nicolò incontra Samuele Grozzi, Inquisitore di Stato e personaggio tra i più influenti della città, che aveva già incrociato a Palazzo Sandi. Il magistrato gli chiede di recarsi a Cremona, per ritirare un violino destinato ad Antonio Vivaldi. Il giorno successivo, il mercante d'arte Alfonso Bottin propone a Nicolò un dipinto del suo amico Antonio Canal, che l'aristocratico decide d'acquistare pagando il mercante con una moneta scalfita. Nella vita agiata di Nicolò Testier Gritti, però, qualcosa comincia a incrinarsi: sparizioni improvvise, segreti inestricabili, nuove presenze e accuse dalle quali non può scagionarsi inizieranno a spostare la rotta della sua esistenza. Un pericolo ancora più grande, intanto, incombe sull'intera Serenissima...