Dal maggio 1814 al marzo 1815 Napoleone visse all'Elba esiliato dai sovrani suoi nemici. Fu un esilio breve, preludio dell'ultima fase della politica e della guerra con le quali aveva cercato il predominio continentale. Questo racconto di Mino Milani narra liberamente, e senza alcuna pretesa storica, l'episodio del suo incontro con Vantina, un'elbana splendida quanto sfortunata, persuasa d'essere al di fuori d'ogni possibilità di sedurre o di essere sedotta. Tra le braccia dell'avventuroso sovrano troverà invece ragione di una nuova vita e compenso per le amarezze subite.