Tre corti, tre idee, tre mondi. Tre studiosi che li commentano, li reinterpretano, ne fanno altro. Un leitmotif: la diversità. Così Kiss me (Jules Nurrish, USA, 2012), Sophie Lavoie (Anne Émond, Canada, 2010), A Society (Jens Assur, Svezia, 2012), diventano lo spunto per interrogarsi su questioni calde del nostro presente - omosessualità, malattia, migrazione. Il risultato: un'ibridazione fra linguaggio artistico e linguaggio scientifico.