L'imponenza e il pendolarismo dei flussi e "riflussi" migratori richiedono la loro gestione. La politica dell'immigrazione è il tessuto di una grande tela ordinata ed espressione dell'ideologia del Governo in carica, alla ricerca del bilanciamento tra esigenze solidaristiche e di natura umanitaria e ragioni di sicurezza, di ordine pubblico e di difesa sociale. Il D.L. sicurezza Salvini n.1 13/18 investe il diritto d'asilo, la cittadinanza, la sicurezza pubblica, il terrorismo e la criminalità mafiosa. Del T.U.I. risultano modificati gli artt. 5, 6, 9, 10 bis, 13, 14, 18, 18 bis, 19, 22, 27 ter, 27 quater, 29, 34, 39, che, insieme a diverse altre norme d'intervento sulle disposizioni relative all'immigrazione, alla procedura d'asilo, ai permessi di soggiorno di carattere umanitario, ai dispositivi riguardanti le espulsioni, risultano oggetto di analisi nella trattazione dell'opera (abbinata alla molteplice giurisprudenza). L'abolizione della protezione umanitaria è "provvedimento bandiera" del governo Conte, ma della normativa varata si è annunciato ricorso alla Consulta da almeno 5 Regioni, nel gennaio 2019. Prefazione di Raffaele Chiarelli. Commento di Dante Cosi.