Con questa sua sesta silloge dialettale "Tanto pe'...giocà" , Youcaprint , 2022, in cui non manca la satira bonaria e qualche risata rabelasiana, la poetessa romana Rossana Mezzabarba Nicolai conquista il senso della leggerezza e della libertà , della nostalgia, della memoria dell'infanzia, in cui i giochi, i detti proverbiali, i viaggi nei sogni e nelle illusioni, i dialoghi fra gli animali di memoria trilussiana, si fanno versi che si accalcano di nomi, aggettivi, avverbi e si scavallano, ruzzolano, si scontrano, urtano fra loro, sono segni, linee, interpunzioni, giochi di luce e d'ombra, poesia che finisce per diventare talora atto sostituivo della realtà dell'esistenza, una continua attesa di recuperare un mondo che non esiste più.