La moderna odontoiatria ha sempre più assunto il carattere di chirurgia orale più o meno complessa con esecuzione d'interventi che richiedono tempi prolungati spesso non eseguibili in unica seduta e spesso traumatizzanti. Se, da un lato, è vero che l'odontostomatologo ha sempre più raffinato le proprie conoscenze scientifiche, non ha probabilmente posto altrettanta attenzione alle implicazioni psicosomatiche. Spesso i pazienti ansiosi si trovano in una situazione disagevole che li porta ad abbandonare le cure o a non affrontarle in maniera completa. L'odontostomatologo deve comprendere tali situazioni e dare risposte adeguate, comprensibili ed adatte al tipo di paziente che ha in cura. É sempre negativo presentarsi in maniera frettolosa come lo è ugualmente mostrarsi remissivo ed estremamente loquace. Il paziente ansioso sente la necessità di essere rassicurato e di comprendere il trattamento cui sarà sottoposto. Va sempre tenuto conto che si sta curando una persona, non i suoi denti. Spendere del tempo alla prima visita vuol dire risparmiarlo in seguito. Quali sono le principali paure? Sono quelle situazioni che creano disturbo come l'anestesia, il trapano ed il dolore.