Il volume presenta un profilo articolato della cultura scientifica del Settecento - l'età cui appartennero Bianchini, Vallisneri, Morgagni, Spallanzani, Boscovich, Frisi e altri protagonisti - che tiene conto della fitta rete di relazioni che legarono nella Penisola i progressi della sintesi newtoniana all'eredità autoctona del metodo galileiano. Nel secolo dell'illuminismo continuità e innovazione s'intrecciano su un terreno comune che rappresenta un unicum nella comunità scientifica europea per la circolazione delle idee, il confronto delle teorie, il controllo degli esperimenti.