Il volume raccoglie contributi di studiosi, esperti e insegnanti che affrontano, da diverse angolature concettuali e operative, i presupposti epistemologici e pragmatici della scelta e dell'uso dei libri di testo. A partire da un'analisi storica che consente di collocarli, in quanto risorse didattiche, nel quadro più generale delle politiche scolastiche ed educative, si esaminano poi alcuni aspetti relativi alla normativa che ne regola l'adozione nonché alle loro caratteristiche strutturali e metodologiche. Vengono inoltre proposte strategie didattiche per affiancare tali strumenti, riportate opinioni critiche circa l'uso più efficace per facilitare l'apprendimento degli alunni stranieri e presentate due indagini effettuate nella scuola secondaria di I grado. Il fatto che l'adozione dei libri di testo sia da sempre oggetto di attenzioni di natura politica e sociale, oltre che di uno specifico interesse pedagogico-didattico, fa sorgere la necessità di riflettere sull'efficacia del testo attraverso l'analisi empirica, ossia con il coinvolgimento dei soggetti che utilizzano tali supporti didattici. Sono infatti ancora esigui, soprattutto in Italia, gli studi e le ricerche sulle modalità con cui il libro di testo viene realmente utilizzato da insegnanti e alunni.