Sin dalle sue prime prove, negli anni Cinquanta del Novecento, Beppe Fenoglio è stato considerato un autore forte e incisivo, ma non inquadrabile in una precisa corrente letteraria. Dopo alterne fortune, il suo posto nella letteratura italiana sembra ormai indiscutibile: manca però un tentativo di individuare i motivi che rendono le opere fenogliane dei punti di riferimento nel grande territorio del realismo contemporaneo. Con questo lavoro, aggiornato e rigoroso ma non a uso esclusivo degli specialisti, Alberto Casadei entra nel laboratorio di Fenoglio e indaga i nuclei profondi della sua ispirazione, grazie anche all'aiuto della stilistica cognitiva. Seguendo il ritorno ossessivo di alcuni temi o immagini, incrociando dati biografici e evidenze testuali, il critico ci conduce alle sorgenti dell'epica e del romanzesco fenogliani: così è possibile capire le ragioni per cui tanti passi delle sue opere, qui esaminati in dettaglio, risultano impressionanti e memorabili.