Sul Rinascimento e sul Classicismo esiste ormai una lunghissima tradizione di studi, che assume come riferimento d'obbligo le grandi capitali e i grandi protagonisti della vicenda europea. Diversa e originale è invece la strada battuta da questo libro, che muove da luoghi e figure più marginali, dai castelli del Tirolo e dai suoi guerrieri che si fecero gentiluomini per giungere alla Galleria Borghese e al suo cardinale. È messa a fuoco la straordinaria gamma delle forme e delle metamorfosi della cultura d'Antico regime: sistema della Corte, la "forma del vivere" del gentiluomo, il mercato dell'arte, i codici delle buone maniere e della civile conversazione, le rappresentazioni della "maiestas" nel cerimoniale come nelle relazioni interpersonali.