"Regesto" raccoglie le poesie pubblicate in volume dal 1979 al 2009. Contiene inoltre "Lieve a portare", un quaderno di traduzione (da Eliot a Celan, da Char a Pound, da Apollinaire a Kafka). Attraversando l'intervallo di un trentennio, la scrittura attenta e calibrata di Scrignòli spazia dalla "improntitudine allo stato puro", indicata da Pampaloni, all'azione, annotata da Sanesi, di "dare figura al pensiero", confermando il giudizio espresso da Giacinto Spagnoletti: uno dei momenti più vivi della poesia di oggi.