L'Unione Europea (UE) è di certo una delle più importanti costruzioni politico-culturali del nostro tempo e di conseguenza ha stimolato un'ampia riflessione internazionale, principalmente in campo giuridico, politico-istituzionale ed economico. Una riflessione si è avviata più di recente anche tra gli studiosi di Psicologia Sociale. I costrutti propri della Psicologia Sociale offrono spunti di grande valore e chiavi di lettura innovative per le questioni legate all'UE. Di tale dibattito, purtroppo, c'è scarsa traccia nella letteratura scientifica italiana. Il presente volume, quindi, si propone di riempire questo vuoto: dopo un'ampia contestualizzazione storico-politica e istituzionale, sono in esso illustrati alcuni contributi psico-sociali fondamentali per la comprensione di temi-chiave quali il conflitto e la cooperazione tra i Paesi europei, l'identificazione con l'UE, le strategie più efficaci per favorire un atteggiamento positivo dei cittadini nei confronti dell'integrazione e dell'allargamento dell'UE. Pertanto, il volume si rivolge a studiosi di politica e scienze sociali, a studenti universitari che vogliano approfondire le relazioni internazionali e gli studi europei, e più in generale alle persone interessate a comprendere appieno uno dei più importanti processi politico-istituzionali del nostro tempo, integrando le prospettive disciplinari maggiormente utilizzate con quella della psicologia sociale.