Nicoletta Gabriele ritorna a Minervino Murge, paese d'origine di suo padre, dove ha lasciato i ricordi della sua adolescenza. Durante un viaggio, intraprende un dialogo con suo padre e ripercorre i momenti più drammatici e significativi della loro vita, mettendo in risalto il contesto storico e politico in cui si susseguono le rivoluzioni dal secondo dopoguerra in poi per la conquista della libertà. Nicoletta vuole mandare un messaggio alle nuove generazioni, affinché non considerino ormai acquisiti valori come "libertà" e "democrazia", ai quali suo padre ha dedicato tutta la sua vita e per i quali tanti giovani eroi si sono immolati.