L'autore muovendo dallo stato della giustizia civile in Italia, illustra le politiche legislative in tema di ADR e di formazione nelle professioni legali. Nell'excursus storico sono richiamate le origini degli istituti alternativi e le ragioni del loro successo nei sistemi di common law anche sulla base del raffronto comparativo della normativa in tema di formazione degli avvocati, degli arbitri e dei mediatori nei paesi europei ed extraeuropei. Viene, inoltre, evidenziato che mentre in Italia ed Europa la formazione degli operatori del diritto pare ignorare le ADR quest'ultime, invece, sono molto diffuse a livello internazionale. Nella terza parte del volune viene fatta un'ampia e puntuale analisi delle norme sulla formazione continua degli avvocati in Italia.