"Pornograffiti 2", pornograffiti perché "come tutte le scritte sui muri hanno qualcosa di indecente", e il numero due "perché c'era da fare qualche correzione. Perché avevo qualche pezzo da aggiungere". Cinquantatré poesie erotiche, allegre e carnascialesche, tristi e malinconiche, riordinate definitivamente da Tonino Conte ed accompagnate dalla riproduzione di nove suoi collage, impaginate e commentate tipograficamente da Erika Pittis.