Genova lungo un secolo, tra porto, vicoli e colline. E poi i sogni di Maria, l'ambizione di Rosa, la malinconia di Martina, l'irrequietezza di Ida, la solitudine di Matilde, la dolcezza di Zita. L'autrice mette a nudo errori, segreti, rancori, passioni delle grandi donne della sua famiglia da fine Ottocento ad oggi, e ricuce così il proprio male di vivere - ma anche la propria forza e le proprie speranze. Una saga famigliare ricca e coinvolgente, tracciata con penna asciutta e sensibile, e dettata dall'urgenza di rendere i ricordi "più forti del tempo"; e insieme una raffinata indagine introspettiva alla ricerca delle proprie radici.