Il libro presenta una raccolta di testi di Tocqueville che ruotano attorno alla grande questione della convivenza tra la prosperità materiale apparentemente senza limiti creata dall'industria e la povertà di massa, determinata da quello stesso sistema economico e cresciuta, attorno alla metà dell'Ottocento, fino al punto di configurare, proprio nei paesi più ricchi ed evoluti, il rischio della crisi rivoluzionaria e del collasso. I testi, tra i quali il "Memoire" sul pauperismo del 1815, sono accompaganati da un saggio del curatore, Mario Tesini, che inquadra la riflessione di Tocqueville nell'ambito della riflessione sociale e politica del suo tempo.