Oggi non si riesce più a dialogare. La comunicazione risulta difficoltosa perché sussiste sempre il timore di essere impediti, condizionati, strumentalizzati, modalizzati, controinterpetrati. In realtà la comunicazione è obbligatoria perché... perché...non si può non comunicare. Pertanto, con coraggio e con civile rispetto, parliamome. Parliamo di Psicologia Positiva. La vita più lunga comporta la convivenza di 3 o 4 generazioni. Quando nasce un bimbo, nascono o rinascono 2 genitori e quattro nonni e a volte qualche bisnonno, zii, cugini etc... C'è la riscoperta della memoria (gesti, frasi, sapori, odori, ricette, biancheria della nonna). C'è il ritorno in famiglia, date le difficoltà del funzionamento sociale esterno (ospedali, enti vari di assistenza). C'è la valorizzazione del ruolo del nonno. I nonni? Parliamone. Sono il bastone della gioventù.