L'attività di Andrea Lancia, notaio fiorentino noto soprattutto per i volgarizzamenti dai classici latini che gli sono stati attribuiti, trova il suo compimento nella partecipazione alla vita politica del Comune di Firenze che lo vide a lungo protagonista durante il secolo XIV. Il culmine della sua attività all'interno dell'istituto comunale è rappresentato dal volgarizzamento di alcune provvisioni del Comune di Firenze che il Lancia ebbe a compiere negli anni 1356-1357 e di cui, riconosciuto il manoscritto autografo, è in questo volume offerto il testo critico. L'edizione è accompagnata da un'analisi linguistica e un glossario. L'autore è dottore in ricerca in Italianistica presso l'Università Cattolica di Milano.