"È la mia casa, la mia casa aperta a tutti. Non ha porte, né finestre e si sorregge sulle onde di un mare perennemente in tempesta ma ancora incontaminato e, da un momento all'altro, le toccherà ritornare là da dove è venuta. Naviga con orgoglio, gonfia di una passione che si è fatta sentire un po' tardi. Con essa affronta un'impervia e lunga battaglia, per essa si affanna nel tentativo di farla amare e rispettare, dalla stessa si attende soltanto il sì di un sorriso o di un cuore teneramente coinvolto. E una sfida che continua, legata ad un sogno che non vuole restare sogno, protesa a creare piccoli mondi quotidiani, legandosi alla prima celestiale promessa: il Natale! La mamma di tutte le feste viene celebrata e rivisitata con gioia e creatività, rivestendola di varie e particolari sfumature. La speranza è devotamente riposta in te che, leggendomi, troverai un po' di tempo buono in questo piccolo grande tormentato mare dell'essere."