Il titolo di questa raccolta di novelle si iscrive nella continuità dei due precedenti, "Novelle di Nessuno" e "Novelle di niente". Nessuno, niente, nessuna parte, rimandano a entità la cui esistenza sembra essere trascurabile. È proprio da qui che le novelle prendono tutto il loro significato. Per volontà di alcuni o di altri o anche per le circostanze, i destini dei personaggi si annodano e li proiettano verso orizzonti che raggiungono in vari modi. Per alcuni, i sogni svaniscono, per altri il delirio li conduce verso spazi insoliti e ostili. Osservatori di se stessi o degli altri, i personaggi di queste storie agiscono secondo forze che non sempre padroneggiano e che a volte sono loro fatali.